La Ugl Autoferrotranvieri, audita dalla Commissione Trasporti della Camera nell’ambito dell’esame dei progetti di legge recanti interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada, ha espresso parere favorevole per un intervento legislativo corposo, che interviene ad aggravare le pene in caso di guida in stato di ebbrezza o sotto l’uso di stupefacenti, nell’ottica di una garanzia generale della sicurezza e della prevenzione degli incidenti stradali, considerando i numeri che nel 2021 riportano l’aumento dell’incidentalità con un tasso del 28,4 % rispetto al 2020.
“Apprezziamo anche la proposta di dare delega al Governo per una revisione complessiva del Codice della Strada, che possa superare la stratificazione delle norme intervenuta nella costruzione di un corpus più snello, attuale ed efficace, prosegue l’Organizzazione. “Due le notazioni principali poste all’attenzione della Commissione: innanzi tutto la necessità di garantire la viabilità sulle corsie preferenziali dedicate al trasporto pubblico locale.
L’esclusività al passaggio dedicata ai mezzi di trasporto persone deve essere un pilastro su cui garantire le certezze della viabilità, sia per una questione di sicurezza di eventuali altri fruitori (si pensi alle corsie ad alta frequenza, con marcia inversa rispetto al senso stradale), ma anche per poter assicurare al trasporto pubblico locale una maggiore velocità commerciale. Se è vero, infatti, che il trasporto pubblico locale garantisce un bene costituzionalmente riconosciuto, ovvero il diritto alla mobilità, le condizioni in cui il trasporto viaggia devono poter essere prioritarie rispetto al traffico privato, intendendo in quest’ottica anche la micro mobilità, anche nella condivisione delle strade tra veicoli a motore e velocipedi.
“Chiediamo che la trattazione e le norme relative alle corsie preferenziali siano garantite, dunque, e non lasciate alla discrezionalità del singolo Comune, per una maggiore aderenza pubblica dell’utilità e dell’atrattività del trasporto. Altro tema fondamentale riguarda la condizione dei lavoratori che utilizzano la propria patente per l’esercizio della propria mansione: abbiamo chiesto alla Commissione di distinguere nettamente la patente personale da quella professionale: serve un approccio equilibrato alla sicurezza stradale, quindi serve il doppio canale di valutazione e sanzione per evitare squilibri nella gestione della sicurezza ed ulteriori aggravi per chi garantisce la mobilità pubblica cittadina”, conclude l’Ugl Fna.