Bus Mestre: Sindacati, altra tragedia colpisce pesantemente i trasporti

Bus Mestre: Sindacati, altra tragedia colpisce pesantemente i trasporti

Il settore sta vivendo fase drammatica

Un’ altra tragedia colpisce pesantemente i trasporti. Ad affermarlo Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro sull’incidente di Mestre, aggiungendo che il nostro pensiero va prima di tutto alle vittime, dall’autista ai passeggeri, alcuni dei quali sopravvissuti ma la cui condizione rimane gravissima.
Non è possibile fermarsi alla sola manifestazione di cordoglio e dolore – proseguono le organizzazioni sindacali – ma per evitare tragedie simili è certamente necessario osservare però come il settore dei trasporti stia vivendo una fase drammatica rispetto alla quale è necessaria una riposta di sistema che guardi alla qualità delle infrastrutture, alla condizione reale dei settori, agli adeguamenti necessari sul piano della sicurezza e alla qualità del lavoro. Temi sui quali da tempo richiamiamo le istituzioni alle loro responsabilità.

Rimaniamo in attesa – dichiarano infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro, che si faccia luce sulle dinamiche anche per assumere le opportune iniziative.

AVVIO DEL CONFRONTO PER IL RINNOVO DEL CCNL AUTOFERROTRANVIERI-INTERNAVIGATORI:

AVVIO DEL CONFRONTO PER IL RINNOVO DEL CCNL AUTOFERROTRANVIERI-INTERNAVIGATORI:

Si è svolta questa mattina a Roma, presso la sede dell’Asstra, la prima riunione tra le Organizzazioni sindacali e le Associazioni datoriali per l’avvio del confronto per il rinnovo del Ccnl autoferrotranvieri-internavigatori (mobilità-tpl).
Le OOSS hanno rimarcato la necessità di intervenire nel settore con forti azioni di sistema per rivedere l’intero impianto normativo e finanziario del trasporto pubblico locale.
La grande difficoltà nel reperire personale rende evidente che bisogna rivedere e aggiornare sia la parte normativa del contratto per garantire più benessere lavorativo e un maggior bilanciamento tra i tempi di vita e quelli di lavoro, sia prevedere il recupero del potere d’acquisto crollato negli ultimi anni e per questo è necessario un aumento delle retribuzioni per tutti i lavoratori del settore.
È stata evidenziata dalle OO.SS. la necessità di cercare di arrivare ad una sintesi adeguata quanto prima possibilmente entro la scadenza naturale del Ccnl prevista per il 31 dicembre di quest’anno. I prossimi incontri sono stati fissati per il 30 ottobre e 7 novembre.
Roma, 26 settembre 2023
Le Segreterie Nazionali

COMUNICATO STAMPA 26 SETTEMBRE 2023, TPL SINDACATI “SERVE IMPEGNO SU AUMENTO RISORSE E AVVIO RIFORMA”

COMUNICATO STAMPA 26 SETTEMBRE 2023, TPL SINDACATI “SERVE IMPEGNO SU AUMENTO RISORSE E AVVIO RIFORMA”

“Un impegno da parte del Governo, del Parlamento e dei gruppi di Camera e Senato per aumentare le risorse e definire una riforma strutturale del trasporto pubblico locale”.
Lo chiedono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro in una lettera inviata al ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti e al ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini e ai gruppi parlamentari di Camera e Senato, sottolineando nella missiva che “questo, in considerazione delle criticità del settore e della scadenza del contratto nazionale che coincide con l’approvazione della manovra di bilancio, è il momento di agire a garanzia del sistema, a tutela dei lavoratori e delle lavoratrici e della cittadinanza.
Gli effetti negativi della crisi economica e salariale, scrivono le organizzazioni sindacali in un settore esposto a criticità strutturali, dovute all’assenza di una riforma e all’insufficienza delle risorse del Fondo nazionale trasporti, stanno generando una serie difficoltà nell’ingaggio di nuovo organico, soprattutto autisti, nonché significative ripercussioni sull’erogazione del servizio e sulle condizioni lavorative del personale front line a causa di aggressioni quotidiane”.
TPL: SINDACATI “SERVE IMPEGNO SU AUMENTO RISORSE E AVVIO RIFORMA” “Il settore – chiedono infine le organizzazioni sindacali nella lettera al Governo – necessita di interventi mirati e non più procrastinabili quali, prioritariamente, l’aumento e l’indicizzazione del Fondo nazionale trasporti, la rivisitazione dell’impianto legislativo che regolamenta il settore, la redazione di un nuovo Testo unico del Tpl, l’ampliamento dei bacini minimi di gara ed interventi concreti e risolutivi, volti a garantire la sicurezza degli operatori del settore e di tutta l’utenza dei
mezzi pubblici”.

Fonte: Italpress